Nel territorio di Castel del Rio è possibile trovare un’ampia gamma di coltivazione di frutti: tanto per cominciare possiamo parlare della pesca Nettarina di Romagna, che si differenzia dalle pesche comuni, in quanto la sua buccia è completamente glabra e liscia. Può essere sia a polpa bianca che gialla. La nettarina ha una forma tondeggiante più o meno appiattita e ha una buccia rossa con sfumature giallo-arancioni. La sua peculiarità è data dal gusto estremamente succoso.
Ma ancor più tipica della zona è l’albicocca Val Santerno, che viene coltivata e prodotta proprio a ridosso del fiume di Castel del Rio. Questa albicocca presenta una polpa resistente alle manipolazioni, è soda e dal sapore estremamente gradevole.
E come non citare il loto di Romagna? È un frutto molto particolare, che viene coltivato in tutto il territorio romagnolo. Anticamente conosciuto come “il cibo degli dei”, questo kaki ha un sapore molto dolce e succulento.